Attratto in giovane età dalla pittura, intuisce che il mondo delle
immagini è il suo “giardino segreto”,
un’esistenza poetica alternativa ma parallela alla quotidianità.
Inizia a dipingere da autodidatta, sentendo
istintivamente affinità con il maestro surrealista Magritte, con Balthus e con il metafisico De Chirico. La figurazione realistica delle prime opere, dove le tematiche ricorrenti sono periferie di città, lavoratori e saltimbanchi, si stempera in seguito in un'atmosfera più rarefatta per dare vita a brevi racconti a mezza strada tra il sogno e la realtà, all'insegna della leggerezza.
Predilige la tecnica a olio, che alterna all’acquerello e all’incisione
all’acquaforte. Conta al suo attivo numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero; dal 2000 espone alla Fiera di Sant’Orso i suoi giocattoli in legno dipinto ispirati a quelli tradizionali.
In queste opere emerge la territorialità ed il legame con la tradizione valdostana. Le forme, principalmente animali sono scolpite nel legno e interpretate dall’artista in modo personale come avviene nei suoi quadri. Le figure sono stilizzate, il colore di base applicato sulla materia prima è il bianco e le decorazioni sono gioiose e solari. Il risultato finale è un’interpretazione contemporanea e leggera del tipico oggetto dell’artigianato valdostano.
Disponibilità Ciondolo firmato: Sì
Disponibilità Ciondolo semplice: Sì